ADI Sicilia lancia un mini contest sulla propria pagina
facebook.
Ogni mese la copertina della pagina facebook di ADI
Sicilia sarà dedicata alle eccellenze della nostra isola nel campo del design.
Aziende, designer, prodotti o servizi rigorosamente Made in Sicilia.
Quello che nasce come un piccolo gioco per social network,
in realtà, vuole portare alla costruzione di un database della cultura
progettuale di qualità, prodotta in Sicilia, a prescindere dall’esito del mini
contest.
Quindi: ogni mese una copertina diversa e una storia da
raccontare, ad indicare il miglior design siciliano, secondo ADI Sicilia e
secondo le categorie indicate nell’ADI Design Index.
Le tre copertine che riceveranno più “Mi piace”, tra
quelle pubblicate da febbraio a novembre, andranno in finale nei primi quindici
giorni di dicembre. La copertina che risulterà più votata, attraverso i “Mi
piace”, verrà proclamata “Copertina ADI Sicilia dell’anno”.
Per il progetto vincitore, ADI Sicilia si impegna ad
organizzare un evento culturale in una sede adeguata e a dare il maggior
risalto possibile all’evento, attraverso i propri canali informativi regionali
e nazionali e gli organi di stampa.
Orange Fiber
Ad Orange Fiber è dedicata la nostra copertina di
febbraio, la prima della serie “Le copertine di ADI Sicilia”.
La dedichiamo a questa startup siciliana perché fatta da
due giovani e caparbie donne, che sono riuscite a trasformare un problema, lo
smaltimento di oltre 700.000 tonnellate di scarti agrumicoli, in una risorsa e
un’opportunità economica per la Sicilia, ed infine, perché siamo lieti di
festeggiarne così il compleanno.
Orange Fiber è stata costituita a Catania nel febbraio
2014 da Adriana Santanocito, diplomatasi nel 2011 all'Istituto Afol Moda di
Milano, con una tesi sui materiali tessili innovativi ed Enrica Arena, Laurea
in Cooperazione internazionale e master in Comunicazione.
Orange Fiber mira a riutilizzare le oltre 700.000
tonnellate di sottoprodotto che l’industria di trasformazione agrumicola
italiana produce annualmente, trasformandole in un tessile sostenibile che
funzioni come una crema cosmetica e vitaminica da indossare.
La Orange Fiber ha una sede legale a Catania ed una
operativa a Rovereto, in Trentino Alto Adige, ed ha già all’attivo una lunga
serie di premi e menzioni.
Partendo dallo studio di fattibilità condotto con il
Politecnico di Milano Adriana ed Enrica hanno sviluppato il brevetto, per il
riutilizzo degli scarti industriali degli agrumi per ottenere tessuti
multivitaminici, e poi, nell'autunno 2012 , lo hanno depositato in Italia ed
esteso in seguito a PCT internazionale.
Nel 2013 arriva il piazzamento al Changemakers for Expo,
iniziativa promossa da Telecom con Expo2015 con il sostegno dell'incubatore
milanese Make a cube, così le due ragazze vengono in contatto con il Parco
Tecnologico Padano. In quello stesso periodo riescono a ottenere anche una
menzione speciale da parte dell'acceleratore d’impresa di TIM, Working Capital
di Catania, il progetto viene ammesso al finanziamento Seed Money Bando FESR
1/2013, riavvicinando Alessandra ed Enrica alla loro terra di origine. Questo
permette loro di conoscere alcuni trasformatori siciliani di agrumi, talmente
interessati all’idea da comprare una quota della società.
Infine arriva la notizia che Trentino Sviluppo aveva
deciso di finanziare il loro progetto, accogliendole nell'incubatore Ipoint di
Rovereto e la Orange Fiber costruisce così un ponte ideale attraverso l’Italia.
Finalmente, il 16 settembre 2014, viene presentato in
anteprima il primo tessuto da agrumi al mondo, ottenuto unendo l’esclusivo
filato di acetato da agrumi alla seta, in due varianti: raso tinta unita (color
seta naturale) e pizzo (color naturale e nero), insieme a tre varianti di
filato di colore giallo, verde lime e arancio.
Orange Fiber ha presentato il tessuto in anteprima,
all'Expo Gate di Milano, nella giornata della Vogue Fashion Night Out, e
I’interesse da parte sia di alcuni brand storici del made in Italy sia di
catene internazionali, è stato immediato.
Adesso si lavora all'ottimizzazione di un impianto in
Sicilia per l'estrazione della cellulosa dagli agrumi assieme a un produttore
di succhi, a Rovereto si concentrano gli aspetti inerenti la ricerca, la
filatura viene fatta in Spagna, mentre la tessitura del prototipo viene
effettuata a Como.
“Orange is the new green” #wearorange bit.ly/wearOrange,
è, invece,il titolo della campagna di crowdfunding “reward based” lanciata lo
scorso 19 novembre e ospitata sulla nuova piattaforma firmata Tim: l’obiettivo
è raccogliere 30.000 euro per finanziare la ricerca di Orange Fiber sugli
arricchimenti vitaminici e le nanotecnologie. Nel frattempo, visto che la sede
trentina offriva altra ottima materia prima sulla quale sperimentare, Adriana
ed Enrica non potevano fare a meno di iniziare a studiare nuove matrici
organiche per la creazione di tessuti, ovviamente le mele del Trentino.
Buon compleanno Orange Fiber, da parte di ADI Sicilia!