Da oggi, insieme ad un valido gruppo di professionisti,
che condivideranno con me il prossimo triennio di lavoro, assumo, e ne sono
onorato, la guida di ADI Sicilia.
Lo faccio sapendo di ereditare un’Associazione che si è guadagnata la stima di una larga fascia di progettisti, teorici e appassionati di design, per merito e costanza di chi mi ha preceduto, l’arch. Vincenzo Castellana, che prosegue la sua attività non solo in ADI Sicilia ma anche nel Comitato di coordinamento del Dipartimento generale e nella Commissione tematica Food Design.
ADI Sicilia continua, dunque, nel perseguimento dei suoi
scopi sociali che, ricordando lo statuto, la impegnano senza fini di lucro
ad “attuare le condizioni più
appropriate per la progettazione, produzione e distribuzione di beni e servizi
dotati di caratteri e valori ispirati alla più ampia responsabilità etica verso
l’individuo, la società e l’ambiente”.
In questi anni ADI Sicilia si è spesa per segnalare le
migliori realtà operanti nell’isola, doveroso citare il “Compasso d’Oro” alla
carriera, nel settore della distribuzione, conferito nel 2008 al catanese Tito
D’Emilio, primo imprenditore italiano a ricevere il prestigioso riconoscimento,
assegnato dalla Giuria internazionale presieduta dall’architetto Mario Bellini.
Ma tante altre realtà siciliane sono entrate a far parte
dell’ADI Design index, la pubblicazione annuale di ADI che include i candidati
al Compasso d’Oro, raccogliendo il miglior design italiano messo in produzione.
Tra le ultime, in ordine di tempo, l’Associazione
Comitato Addiopizzo e il graphic
designer palermitano Fausto Gristina si sono aggiudicati, nel 2013, la Menzione
d’onore all’interno del Premio Compasso d’oro ADI, nella categoria Design dei
servizi, in merito al valore di servizio
sociale creato per le imprese associate
e alla sua natura di movimento
che si distingue nel cambiamento dei comportamenti individuali e sociali.
Il Comitato Addiopizzo
ha ricevuto inoltre la segnalazione, da parte dell’ADI, alla Presidenza della
Repubblica Italiana, per il conferimento dell’ambito Premio Nazionale per
l’Innovazione, vincendo il Premio “Premio dei Premi”, il più importante
riconoscimento dedicato all’innovazione Made in Italy, istituito dal Governo
Italiano nel 2008 per celebrare la Giornata Nazionale dell’Innovazione, con
l’obiettivo di valorizzare e sostenere le migliori capacità innovative e
creative di aziende, università, amministrazioni pubbliche, enti o singoli
ideatori, anche al fine di favorire la crescita della cultura dell’innovazione
nel Paese.
Nell’ADI Index del 2014 trovano, infine, posto altri due
progetti siciliani, “Percosi e attraversamenti” nella sezione Targa Giovani,
tesi di laurea di Luca Giuseppe Brucculeri dell’Università degli Studi di
Palermo e, nella sezione Design per il sociale istituita di recente, Farm
Cultural Park, il centro culturale e turistico diffuso insediato nella parte
più antica del centro storico di Favara, che si è distinto per l’innovativa
offerta culturale che ha caratterizzato i primi anni di vita del progetto.
Occorre, inoltre ricordare che, in occasione di Expo
2015, ADI promuove il I Premio Compasso d’Oro Internazionale “Design for Food
and Nutrition”, in linea con il tema dell’Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per
la Vita”.
Nella scelta dei componenti del Comitato direttivo si è
tenuto conto delle diverse realtà dell’isola, cercando di darne adeguata
rappresentanza, lo stesso principio si è adottato per la rappresentanza
femminile in seno al direttivo. Un ulteriore componente sarà individuato tra
gli studenti iscritti all'ADI: resterà in carica un anno e, per Statuto, non
avrà diritto di voto, ma rappresenterà e si farà promotore di iniziative provenienti
dai tanti giovani che studiano design nell’isola e saranno i futuri
professionisti del settore.
Presentandomi e presentando i componenti del nuovo
Comitato direttivo, li ringrazio per aver accettato l’invito:
Gianni Di Matteo - Presidente
Attualmente sono Docente di Sociologia dei processi
culturali presso il Corso di laurea in Disegno industriale e comunicazione
visiva dell’Accademia Abadir di Catania. Mi sono laureato in Architettura a
Palermo e, sotto la guida del prof. Michele Argentino, mi sono accostato, nei
primi anni ’80, al mondo del design. Dopo la Specializzazione in Disegno
Industriale ho lasciato la Sicilia per trasferirmi a Milano. Tornato nel 2001,
ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Disegno Industriale. Come
presidente di Favara Urban Network ho collaborato alla realizzazione del
progetto di riqualificazione del Castello Chiaramonte di Favara promosso da
Farm Cultural Park, inserito come Best Practice nel sito del Consiglio d’Europa
“Responding Together” e premiato, come progetto finalista, nel concorso
"ARS. Arte che realizza occupazione sociale”. Sono stato Managing Editor
del periodico telematico “PAD Pages on Arts & Design” occupandomi, in
particolare, della partecipazione alla scena contemporanea delle nuove generazioni
arabe e dei designer emergenti nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo.
Collaboratore editoriale delle riviste Gap casa, Ottagono e del Gruppo
Editoriale MODO, durante la permanenza milanese ho, inoltre, collaborato con la
Galleria Opos e il Palazzo della Triennale, curando, con Tamara Molinari, l’organizzazione della mostra “RI-USI,
materie, forme, linguaggi e risorse”. Ho, infine, avuto esperienze di docenza
come professore a contratto presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e il
Dipartimento di Design dell’Università di Palermo.
Vincenzo Castellana - Past President
Architetto e designer, visiting professor al Politecnico
di Milano e docente di Design strategico ed architettura degli interni presso
il corso di laurea in Disegno industriale e comunicazione visiva in Abadir a
Catania, è stato socio fondatore della delegazione regionale ADI che ha guidato
negli ultimi sei ann, ha, inoltre, ricevuto la nomination al Compasso d'Oro
nella della categoria Ricerca e Formazione. Dal 2014 membro del comitato di
coordinamento del dipartimento generale e della commissione Food Design di ADI
Nazionale per Expo 2015. Nell’ottobre del 2009, la rivista Domus seleziona un
suo progetto come uno dei più significativi del panorama architettonico in
Italia.
Andrea Branciforti
Architetto e designer, nel 2001 entra nell’azienda di
famiglia: Branciforti Ceramiche e, nel 2005, fonda Improntabarre, luogo di produzione e
sperimentazione per la ceramica contemporanea. Già Partner tecnico e curatore
del Museo Hoffmann di Caltagirone, vanta numerose le partecipazioni a mostre e
convegni, i suoi lavori sono stati più volte pubblicati su importanti riviste
del settore e selezionati in concorsi e manifestazioni come Designing Craft
Europe e XIXème Biennale Internationale de Céramique Contemporaine de
Vallauris.
Marzio D'Emilio
Laureato in Economia e Commercio figlio d’arte e titolare
dell'azienda di famiglia, la Tito D’Emilio, il padre Tito ha ricevuto nel 2008
il Compasso d’Oro alla carriera. Vasta esperienza nel settore del contract
alberghiero, ha creato il brand Vivo D’Emilio e fondato la Them, oggettistica
di design. E' membro da cinque anni del direttivo di Confcommercio Catania e,
dall’estate 2013, del direttivo dell’Associazione antiracket e antiusura “Ugo
Alfino”, anch'essa collegata alla Confcommercio.
Agnese Giglia
Architetto e Dottore di Ricerca in Design, Docente di “
Allestimento degli spazi espostivi” e di “Ecodesign” presso l’Accademia di
Belle Arti di Palermo, art director per diverse aziende, si occupa di progetti
di connessione e sviluppo del territorio attraverso il design dei servizi e il
management design, di sviluppo e presentazione del prodotto commerciale e
culturale con N38E13. Interior, exhibit e visual Designer, si occupa della
regia e comunicazione dall'evento al visual merchandising.
Stefania Marletta
Designer e Dottore di Ricerca in Architettura, come
docente e ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura dell’Università
degli Studi di Catania, ha coordinato workshop di progettazione sui temi
dell'architettura e della rigenerazione urbana, in Italia e all'estero. Autrice
di saggi e articoli sui linguaggi architettonici contemporanei e sui nuovi
paesaggi urbani, nel 2010 fonda con l'arch. Francesco Finocchiaro lo studio di
progettazione e associazione culturale Officina 21, Workshop of landscape, di
cui è attualmente presidente.
Antonia Teatino
Architetto con PhD in Disegno Industriale e Comunicazione
visiva multimediale, specializzata in strumenti e strategie progettuali per la
diffusione del Life Lycle Design. Ha avuto esperienze come docente di Disegno
Industriale,si occupa di educazione e comunicazione ambientale. Dal 2003
liaison per l’Italia di o2 global network (international sustainable design),
fonda o2italia no profit, referente per arcipelago Best Up Sicilia di Bestup, responsabile
Sicilia dell'area ecodesign di Anima Mundi e socia fondatrice cooperativa
Sociale Filo Dritto.
ADI Sicilia avrà sede legale a Mazara del Vallo ma sedi
di rappresentanza a Palermo presso l'Associazione culturale di promozione
sociale N38E13, a Catania, presso l’Accademia di Design Abadir e presso Farm
Cultural Park, Centro Culturale e Turistico Contemporaneo di Favara.
Ad ADI Sicilia
spetta, come ha sempre fatto, il compito di dare vita a incontri con
Istituzioni formative private e pubbliche, imprese private e realtà associative
culturali e di categoria, per estendere la conoscenza delle tematiche del
design e dare il maggior risalto possibile a quanto di meglio viene prodotto in
Sicilia.
In conclusione vorrei fare, in un momento così difficile
per le imprese e i progettisti siciliani (ma è in questi momenti che le energie
migliori trovano la via per affermarsi) gli auguri di buon lavoro a loro e a
tutti i soci ADI.
Gianni Di Matteo